Sono ormai centinaia le Amministrazioni comunali italiane che utilizzano i dispositivi emz per il controllo del conferimento del rifiuto e ai fini dell’applicazione di una tariffa corrispettiva.
Per ottenere l’abilitazione a smaltire il suo rifiuto l’utente si identifica mediante una tessera RFID sul dispositivo emz di controllo del conferimento, installato sul contenitore stradale, o, nei progetti più recenti, l’abilitazione dell’utente al conferimento avviene a mezzo dell’apposita APP emz.
A seguito dell’identificazione dell’utente, il dispositivo elettromeccanico presente sul contenitore autorizza l’apertura del vano di conferimento applicato o integrato nel contenitore stesso e l’utente può smaltire il rifiuto.
Sono le informazioni raccolte dai dispositivi di controllo del conferimento, durante queste fasi di accesso da parte dell’utente che rendono possibile l’applicazione della tariffa corrispettiva. Queste informazioni sono principalmente di tipo:
· identificativo: chi ha effettuato il conferimento;
· quantitativo: che volume di rifiuto è stato conferito;
· temporale: quando è stato effettuato il conferimento;
· spaziale: dove è stato effettuato il conferimento;
A queste informazioni, emz ha aggiunto, nel tempo, anche altri dati rilevati dai suoi dispositivi che, a mezzo di appositi sensori, monitorano le diverse fasi del conferimento (utente identificato, vano di conferimento aperto, vano di conferimento richiuso) sancendone in modo inequivocabile la buona riuscita.
Comprendiamo dunque immediatamente come i dispositivi di controllo del conferimento costituiscano il vero cuore del sistema di applicazione della tariffa corrispettiva. Sono proprio essi che producono, memorizzano e trasmettono ai server remoti tutte le informazioni ed i dati essenziali al calcolo della tariffa. Il contenitore stradale con cui il rifiuto viene raccolto, il mezzo dedicato al trasporto del rifiuto, il SW gestionale con cui la tariffa viene calcolata, ecc., sono tutti elementi di un sistema articolato che ha nei dispositivi di controllo del conferimento il suo fulcro intelligente.
Ed è quindi proprio per l’importanza che tali dispositivi rivestono nel processo di applicazione della tariffa che è necessario poter contare sul loro esercizio continuo.
Altro aspetto che spesso si da per scontato ma che non lo è affatto è dato dalla necessità di assicurare all’utente la possibilità di un accesso continuo al servizio di smaltimento. E’ questa infatti la principale caratteristica distintiva tra raccolta porta a porta e raccolta stradale. La raccolta stradale consente di considerare il servizio di smaltimento rifiuti un servizio a rete come quello dell’energia elettrica, della fognatura: servizi sempre disponibili 24 ore al giorno, sette giorni su sette.
Infatti non è solamente l’applicazione della tariffa che rende imprescindibile l’esercizio continuo di questi dispositivi. La fruibilità di un sistema di raccolta stradale ingegnerizzata passa infatti inevitabilmente per il buon funzionamento dei dispositivi di controllo del conferimento. Un contenitore usurato o che presenta la vernice scalfita continuerà a raccogliere i rifiuti che vengono depositati al suo interno. Diversa sarà invece la situazione nel caso di un dispositivo di controllo del conferimento che non funziona correttamente, esso impedirà all’utente di accedere al vano di conferimento.
Con grande probabilità il rifiuto verrà abbandonato a terra con conseguente perdita di un introito per l’Amministrazione, vi sarà un incremento dei costi di smaltimento dei rifiuti (il sacchetto abbandonato dovrà essere raccolto e smaltito) e a queste conseguenze, già molto negative di per se, si aggiungerà un peggioramento del decoro urbano e l’insorgere di disaffezione dell’utenza nei confronti del sistema di raccolta implementato.
Si intuisce dunque immediatamente che il buon funzionamento dei dispositivi che ne assicuri l’esercizio continuo nel tempo oltre ad essere banalmente imprescindibile ai fini di garantire l’accesso dell’utenza al servizio di raccolta è assolutamente basilare per l’applicazione della tariffa.
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