Potremmo dire che ridurre l’uso della plastica sia un compito, innanzitutto dell’industria, che deve strutturarsi per proporre imballaggi di tipo diverso*?
Oppure della politica e delle istituzioni?
In realtà è un compito di tutti.
Ognuno potrà migliorare l’ambiente, non solo cercando di consumar meno cibi e bevande contenute nella plastica, ma soprattutto, finché non sarà possibile escluderla, conferendo nei contenitori e nei modi corretti, i rifiuti in materiali plastici.
Un esempio di collaborazione fra imprese, cittadini e istituzioni, viene da Scandicci, definita dal ‘Wall Street Journal’ come un punto luminoso nella stagnante economia italiana.
La raccolta differenziata stradale è sostenuta anche attraverso isole ecologiche intelligenti interrate e i risultati sono subito migliorati.
- Segnaliamo un interessante workshop sul tema, che avrà luogo all’Ecomondo il 5 novembre.
https://www.ecomondo.com/eventi/programma/seminari-e-convegni/e13111603/multimateriali-in-carta-bioplastica-verso-soluzioni-per-ridurre-l-uso-di-plastica-convenzionale-negli-imballaggi.html